Mediaset ha sottoscritto un accordo con Peninsula Holding per limitare il potenziale esborso a carico delle società coinvolte nella fusione transfrontaliera.
Peninsula Holding potrà comprare azioni Mfe fino a 983 milioni, sulla base dell’attuale quotazione di Mediaset, nel caso in cui i francesi di Vivendi decidessero di esercitare il recesso uscendo dall’operazione che porterà alla creazione di MediaForEurope (MFE).
In virtù di tale intesa, Peninsula acquisterà, su richiesta di Mediaset, fino a complessive 355 milioni di azioni MFE derivanti dal recesso dei soci del Biscione che detengono una partecipazione non inferiore al 5% del capitale, e da quello dei soci della controllata spagnola, Mediaset España, fino ad un massimo di 17,8 milioni di azioni MFE.
L’impegno di Peninsula è condizionato, fra l’altro, sia al perfezionamento della fusione sia ad un numero totale di azioni MFE risultanti dal concambio delle azioni Mediaset e Mediaset España oggetto di recesso non superiore a 470 milioni di azioni.
Si segnala poi che, nell’ambito del patto, Peninsula ha assunto impegni di stand-still e di lock-up rispetto a tutte le azioni MFE acquistate.
Mediaset ha ribadito che la fusione permetterà di conseguire vantaggi strategici e operativi ottenibili solo attraverso un’aggregazione societaria guidata da un management team unitario e coeso, che abbia una visione chiara delle priorità strategiche e del modello di business capace di creare valore per tutti gli azionisti.
Infine, la media company di Cologno Monzese ritiene che è nell’interesse della società, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders agevolare il completamento della fusione e che l’accordo raggiunto con Peninsula sia funzionale a tale fine.