Il colosso elettrico italiano partecipa al Climate Action Summit 2019, il più importante evento globale delle Nazioni Unite che riunisce imprese e governi per affrontare la lotta contro il cambiamento climatico.
Una sfida messa in atto anche promuovendo la trasformazione delle economie in linea con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG).
Il Summit, il primo sul tema convocato dal Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, si concentrerà su una serie di aree d’azione, tra cui la transizione energetica, i finanziamenti per la lotta al cambiamento climatico e la tariffazione della CO2, nonché infrastrutture e città, con il fine di stimolare l’ambizione e accelerare le iniziative per l’attuazione degli obiettivi dell’accordo di Parigi del 2015.
Durante il vertice, Enel svolgerà un ruolo primario all’interno della comunità imprenditoriale globale, grazie ai risultati conseguiti in termini di sostenibilità, decarbonizzazione e schemi di finanziamento innovativi per il raggiungimento degli SDG.
Risultati che hanno portato il gruppo guidato da Francesco Starace ad essere riconfermato quale azienda LEAD dal Global Compact delle Nazioni Unite, principale iniziativa di imprese per la sostenibilità, che mira a promuovere il raggiungimento degli SDG. Un titolo che Enel detiene dal 2011.
Quest’anno, i lavori del Global Compact si concentreranno, tra l’altro, sulle modalità con cui le imprese, in collaborazione con le istituzioni dei mercati finanziari, possono offrire un contributo significativo al raggiungimento degli SDG, in ambito finanziario.
Su questo fronte ricordiamo infatti che a inizio settembre Enel ha lanciato il primo programma di emissioni obbligazionarie SDG-linked mondiale, basato su un nuovo approccio ai mercati finanziari che combina la performance in materia di sostenibilità dell’impresa con l’emissione di titoli.
In vista del vertice e in linea con l’obiettivo di decarbonizzazione totale per il 2050, Enel si è impegnata all’inizio di questo mese a ridurre del 70% le emissioni dirette di gas serra per kWh entro il 2030, rispetto al 2017.
Sempre a settembre, Enel ha visto confermata la sua inclusione nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI World) per il sedicesimo anno consecutivo. L’importante indice di sostenibilità riconosce l’impegno di Enel a favore di un modello energetico a zero emissioni.
Una settimana ricca di appuntamenti per Enel, che domani vede l’Ad Starace partecipare, come unico membro italiano, al Global Compact Board Meeting delle Nazioni Unite.
A margine del Summit, si terrà il 17° #EnelFocusOn organizzato da Enel a New York City, per discutere il ruolo dell’elettrificazione verso un futuro a emissioni zero, con accesso ad energia pulita per tutti.
Mercoledì invece l’Ad parteciperà al 3° Bloomberg Global Business Forum (GBF) annuale, che riunisce ogni anno stakeholder quali i capi di Stato e di governo e gli amministratori delegati per affrontare le minacce che il riscaldamento globale pone alla prosperità economica ed esaminare possibili soluzioni.
Il Ceo prenderà parte con altri dirigenti d’impresa e capi di Stato all’Open Plenary e ai suoi gruppi di esperti, tra cui il Panel “Investire in un futuro a basse emissioni di CO2: esplorare sfide e opportunità nei mercati emergenti”.
Il Panel discuterà, tra l’altro, di come superare gli ostacoli e sfruttare le opportunità di investimento a basse emissioni di CO2 nei mercati emergenti e di iniziative collegate alle soluzioni raccomandate dal nuovo rapporto CFLI (Climate Finance Leadership Initiative) “Financing the Low Carbon Future”.
Giovedì, infine, l’Ad si unirà alla tavola rotonda dei CEO del Global Compact “Colmare il divario finanziario – Mobilitare strategie e investimenti aziendali per gli SDG”, per discutere dei principali trend della finanza sostenibile e l’opportunità di indirizzare i flussi finanziari verso iniziative economiche, sociali e di sostenibilità ambientale.