Nei primi sei mesi del 2019 Trawell Co ha riportato un giro d’affari di 22,4 milioni, in crescita del 22,6% su base annua grazie all’inclusione dei fatturati delle società controllate Pack&Fly e Care4Bag.
Il breadown geografico dei ricavi evidenzia una crescente diversificazione internazionale nel primo semestre del 2019: Russia 26%, Stati Uniti 22%, Francia 22%, Italia 10%, Portogallo 5%, Estonia 5%, Canada 3%, Grecia 3%, Svizzera 2%, Brasile 2%, Polonia 1% e, infine, Peru’ con ricavi ancora non significativi (operazioni iniziate nell’ultima decade di giugno).
Per quanto riguarda il portafoglio contratti, quest’ultimo presenta una durata media ponderata di 2 anni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda adjusted, al netto di costi non ricorrenti per 1,2 milioni, si è attesto a 2,3 milioni, in calo del 23% a seguito di eventi straordinari verificatisi nel semestre legati principalmente alle dinamiche in corso presso l’aeroporto di Fiumicino, dove il 30% del traffico è stato spostato in modo inatteso dal Terminal 3 al Terminal 1 dove il gruppo non è presente.
L’Ebitda, diminuito del 65% a 1,1 milioni, sconta 0,8 milioni riferiti a costi relativi all’avvio di nuove concessioni a Lima e alla chiusura delle concessioni non strategiche in Brasile e Polonia. I restanti 0,4 milioni si riferiscono a costi non ricorrenti legati a spese di consulenza.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci di 0,4 milioni (1 milione nel 1H 2018).
L’indebitamento finanziario netto è pari a 5,1 milioni, in aumento di 3,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2018 principalmente per il deconsolidamento della controllata Sostravel.com per 1,8 milioni.
Alla luce dei dati semestrali, il management ha sottolineato che è confidente di poter raggiungere i risultati economico-finanziari per il 2019 indicati nel Piano Industriale approvato nel novembre 2018.
L’attività del gruppo, infatti, risente strutturalmente di una forte stagionalità e il terzo quadrimestre dell’anno ha un impatto maggiore sulla redditività del gruppo.
Il gruppo ha inoltre in programma la partecipazione a gare relative a nuovi scali strategici, i cui bandi erano pianificati nel primo semestre ma sono poi stati posticipati e sono già in atto importanti azioni intese a favorire l’ulteriore espansione dell’attività mediante la vendita di nuovi prodotti presso gli scali strategici.
Infine, è in corso il perfezionamento di operazioni di acquisizione di società del settore, attualmente in fase di trattativa.
“Il primo semestre è all’insegna del consolidamento.” ha commentato Alessandro Notari, CEO di TraWell Co, aggiungendo “Dopo anni di crescita è necessario una messa a punto della nostra presenza territoriale, anche attraverso la rinuncia di alcune operazioni avviate non profittevoli al fine di massimizzare la redditività. Contiamo di tornare in linea già nel secondo semestre”.
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