Questa mattina Fervi ha incassato la conferma del giudizio “buy” da parte di Banca Finnat, che assegna inoltre alle azioni del gruppo emiliano un prezzo obiettivo di 18,24 euro con un upside di circa il 53% rispetto alla quotazione attuale di 11,9 euro.
Gli analisti della banca romana hanno infatti apprezzato i risultati del primo semestre, che hanno mostrato un buon trend di crescita sia a livello organico sia per linee esterne con l’acquisizione di Vogel Germany.
Il gruppo ha infatti chiuso i primi sei mesi con ricavi in crescita del 22,2% a 15,1 milioni grazie al primo contributo della neo acquisita Vogel Germany (2,1 milioni) e allo sviluppo organico (+5,3%) spinto dalle attività di product marketing.
Lo sviluppo del fatturato si è ampliato poi fino a raggiungere un utile netto pari a 1,3 milioni, in aumento del 48% rispetto al pari periodo dell’anno precedente grazie alla solida performance operativa.
Dal lato patrimoniale, invece, Fervi ha presentato un indebitamento finanziario netto di 139 migliaia rispetto alla liquidità netta di 2,3 milioni rilevata a fine 2018, un andamento legato all’acquisizione di Vogel Germany per 3,7 milioni.
Il management ha dunque previsto che i ricavi e la generazione di cassa possano proseguire il trend di crescita anche nel resto dell’esercizio, nonostante le incertezze legate all’andamento dell’economia globale.
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