Titolo ancora in rosso a Piazza Affari, nonostante il buon set di risultati diffusi lo scorso 26 settembre. Intorno alle 11:50, le azioni Indel B cedono il 3,2% a 21,20 euro rispetto al +0,1% del Ftse Italia Small Cap
Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi del 2019 con ricavi e utili in crescita, avvisando però su rischi legati all’andamento dei prossimi mesi.
Come si legge in una nota, “la situazione macro-economica globale, al momento ancora non del tutto definita e l’instabilità dei mercati, stanno evidenziando segnali di decelerazione dell’economia che potrebbero avere possibili ripercussioni future sui risultati di Indel B”.
“La flessione potrebbe riguardare principalmente il mercato dell’Automotive del Nord America che potrebbe registrare a breve una sensibile contrazione delle produzioni, mentre in Europa si prevede una fase recessiva più breve e meno marcata rispetto a quella del mercato Nord Americano”.
“È plausibile prevedere quindi un temporaneo leggero ridimensionamento dei ricavi legato ad una situazione generale di debolezza dei principali mercati ed alla ciclicità degli stessi. Allo stesso tempo il ciclo avverso sembra dover essere breve, tale da poter prevedere la ripresa a partire dal 2021”.
Sulla performance odierna pesa inoltre il downgrade di Banca Akros, che ha abbassato la raccomandazione da ‘buy’ a ‘neutral’ e il target price da 29 a 25 euro, pari comunque a un potenziale upside di circa il 18% rispetto alle quotazioni attuali.