Gli analisti di Banca Imi hanno aggiornato le stime sul titolo della società milanese, assegnando il giudizio ADD e alzando il target price a 56,3 euro dai precedenti 42,9 euro. Una valutazione che ad oggi incorpora un potenziale upside del 15,8% rispetto alla chiusura di ieri a 48,60 euro.
L’aggiornamento delle stime di Banca Imi segue il lancio del nuovo business plan 2019-2021 e della nuova pipeline al 2024 che presenta ricavi cumulativi per 800 milioni e utili lordi per oltre 200 milioni.
Nella loro valutazione gli analisti hanno utilizzato il metodo dei DCF, considerando i flussi al netto delle tasse derivanti dai progetti in corso di sviluppo.
Secondo le stime, la società milanese dovrebbe consolidare nel 2020 i ricavi del progetto Maggiolina. Tacito e Pecori sono attesi nel 2021, Somalia tra il 2021 e il 2022 mentre Cadolini, Naviglio Grande e Savona tra il 2022 e il 2023.
Banca Imi ha inoltre evidenziato come la pipeline annunciata lo scorso 27 settembre includa l’implementazione di quindici progetti, otto dei quali non sono stati incorporati nel modello data la scarsa visibilità attuale.