GPI – Prosegue internazionalizzazione con nuovi contratti in Cina e Austria

La Divisione “Automation” (sistemi di automazione per la logistica del farmaco) del Gruppo GPI prosegue la propria espansione internazionale: dopo l’Area del Golfo sono stati stipulati 2 contratti per un valore complessivo superiore a 1,3 milioni di euro in Cina e Austria.

Il primo contratto, di circa 0,9 milioni, è stato stipulato con KIMAUTO, società cinese specializzata nei sistemi di robotizzazione per la Sanità con sede a Suzhou. Il secondo, dal valore di circa 0,5 milioni, è stato siglato attraverso la controllata austriaca PCS con AKH, ospedale generale della città e sito dell’Università medica di Vienna.

La strategia di internazionalizzazione adottata dal Gruppo si sviluppa su due direttrici: i sistemi per l’automazione della logistica farmaceutica e le soluzioni per la gestione dei centri trasfusionali e le banche del sangue.

Oggi il Gruppo è presente con sede diretta in Austria, Germania, Polonia, Russia, Spagna, Stati Uniti e Cile.

Conta oltre 20 installazioni di magazzini ospedalieri in Israele, Svizzera, Austria, Russia, Polonia, Messico, Arabia Saudita, Cina e Italia; le installazioni in farmacie sono oltre 200, in UK, Germania, Austria, Svizzera, Ungheria, Egitto, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita, Messico, Colombia.

Si ricorda che i ricavi all’estero del gruppo al 30 giugno 2019 (+3% a 7,7 milioni) mostrano un’incidenza pari al 7% e sono concentrati prevalentemente nell’area DACH (Austria, Germania e Svizzera), Spagna, Stati Uniti e Polonia.