Askoll Eva (Aim) – Un nuovo piano per cogliere le opportunità di un mercato in divenire

“Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre 2019 e in particolare della decisa crescita dei ricavi complessivi, a conferma che ci stiamo muovendo nella giusta direzione ampliando il nostro mercato di riferimento”.

Così commenta l’Amministratore delegato di Askoll Eva, Gian Franco Nanni, i risultati dei primi sei mesi dell’anno, periodo che ha beneficiato soprattutto dell’andamento positivo del segmento retail con una crescita delle vendite di e-scooter del 34,1% a 2.161 unità.

Per contro, il semestre ha visto una generalizzata contrazione dei programmi di sharing sia bike sia scooter a livello europeo, che ha portato la società a rivedere le stime per il 2019, pur avendo assistito a una ripresa delle vendite già nei primi mesi del secondo semestre.

“Le normative non ancora molto chiare e la necessità di ingenti investimenti per il posizionamento delle flotte – spiega il Ceo di Askoll Eva – ha fatto si che ci sia ancora una certa difficoltà a trovare capitali da investire nel settore sharing da parte degli operatori del mercato”.

“Queste difficoltà, dopo le crescite esponenziali del 2018, hanno costretto i nostri principali clienti a rivedere significativamente i loro piani di espansione originali previsti per quest’anno, impattando in maniera rilevante su una parte del nostro business”.

Proprio per controbilanciare tale dinamica nello sharing, la società ha attivato una serie di contromisure accelerando lo sviluppo in altri settori, in primis quello dei kit e della componentistica in ambito Oem “dai quali ci aspettiamo interessanti ritorni in termini di fatturato e marginalità”.

Un’iniziativa che riguarderà in particolare i motori elettrici ad alta efficienza, l’elettronica di controllo e i pacchi batterie destinati a equipaggiare sia i veicoli elettrici a due ruote prodotti da altre aziende (quali motori e kit di trazione completi per biciclette a pedalata assistita prestazionali, come le e-mountain bike) sia prodotti diversi dalle due ruote (trattorini elettrici, hand push trolley, go-kart).

Il semestre è stato inoltre caratterizzato da importanti iniziative e opportunità, tra cui la stipula di accordi commerciali strategici per la distribuzione all’estero (quattro nuovi accordi per la distribuzione dei prodotti in Germania, mercato strategico tra i primi sei in Europa, Romania, Montenegro e Macedonia) e per lo sviluppo di un nuovo ed innovativo modello di business per il bike sharing (collocamento di 300 e-bike a pedalata assistita di nuova generazione per due importanti città italiane) e per la fornitura di 500 scooter elettrici a eCooltra.

A ciò si aggiungono le iniziative volte a un ulteriore ampliamento della gamma prodotti, “anche grazie all’introduzione di un nuovo e innovativo monopattino elettrico che verrà presentato a breve ai principali operatori sharing europei e americani”.

Il tutto reso possibile dall’impegno rivolto al rafforzamento della struttura di R&D e Operation, “fondamentale per poter gestire al meglio lo sviluppo e la produzione dei nostri prodotti, incrementare le marginalità e ampliare i mercati di riferimento cogliendo nuove opportunità di business”, prosegue Nanni.

Per quanto riguarda lo scenario per i prossimi mesi, “il nostro outlook è sicuramente positivo, pur in un mercato, quello dell’elettrico, ancora in divenire a caratterizzato da un certo grado di immaturità, rendendo complesse le previsioni per tutti gli operatori”.

“Il 2019 si dovrebbe chiudere con un ulteriore importante aumento di fatturato rispetto al 2018, confermando il forte e continuo trend di crescita di Askoll nel settore della mobilità elettrica. Il secondo semestre sarà infatti influenzato positivamente dalla ripresa delle vendite ai clienti sharing, che non sono stati in grado di rispettare i progetti di sviluppo delle flotte originariamente previsti nel corso del primo semestre”. A questo proposito, si segnala il maxi-ordine di 2.200 scooter, il maggiore di sempre, ricevuto da eCooltra ai primi del mese di agosto, la cui consegna è prevista entro la fine dell’anno.

La società ha presentato un nuovo piano industriale 2020-2021, che evidenzia una crescita attesa dei ricavi a un cagr 2018-2021 del 45%, passando da 19,7 milioni nel 2019 a 33,2 milioni nel 2020, per poi superare i 43 milioni nel 2021.

L’Ebitda dovrebbe raggiungere il break-even nel 2020, scollinando oltre quota 2 milioni l’anno successivo.

Target da raggiungere attraverso una strategia basata su quattro direttrici fondamentali, che consentiranno ad Askoll Eva di proseguire il percorso di crescita avviato negli ultimi anni.

“Per i prossimi due anni, commenta l’Amministratore delegato, la nostra priorità è completare e ampliare la nostra offerta per imporci sempre più come provider di mobilità sostenibile. In quest’ottica stiamo ultimando lo sviluppo di una nuova famiglia di scooter denominata “New Generation Scooter” (NGS), nata in primo luogo, per aggredire in maniera decisa il mercato retail dei veicoli tradizionali”.

“Abbiamo inoltre quasi completato lo sviluppo di un nuovo monopattino elettrico con caratteristiche del tutto innovative e che ha già raccolto l’apprezzamento da parte dei nostri principali clienti. Continuiamo anche ad ampliare la base dei nostri clienti e a guardare al target del mercato nord-americano, che è molto promettente per la mobilità condivisa”.

“Infine, conclude Gian Franco Nanni, per ribilanciare il peso del settore sharing sul fatturato finale abbiamo deciso di velocizzare e intensificare il processo di sviluppo di prodotti destinati al mercato OEM (kit e componenti nell’area dei motori elettrici e delle batterie), un mercato caratterizzato da una forte marginalità nel quale comunicheremo nuovi accordi entro la fine dell’anno, con impatto sul fatturato nel 2020”.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Askoll EVA