Utility (-0,5%) – Vendite sulle Big, Svetta Falck Renewables (+5,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,5%, facendo peggio del corrispondente indice europeo di confronto (-0,4%).

Chiusura contrastata per le borse europee, con il Ftse Mibin rialzo dello 0,3 per cento, a causa delle incertezza sul fronte dei rapporti fra Stati Uniti e Cina e della Brexit, con le parti al lavoro per trovare un’intesa prima del vertice Ue in programma domani.

Dall’agenda macro sono giunti i dati sull’inflazione dell’eurozona (+0,8% a settembre contro il +0,9% stimato) e sulle vendite al dettaglio statunitensi (-0,3% a fronte del +0,3% previsto).

Nel comparto obbligazionario, il Btp decennale italiano si è attestato allo 0,92%, con un differenziale di 131 punti base dal Bund (fonte Bloomberg). Il Governo giallo-rosso ha inviato alla Commissione Europea il Documento programmatico di bilancio, che contiene misure espansive per 31 miliardi che porteranno l’indebitamento netto del 2020 in aumento al 2,2% del Pil.

Tornando alle utility, rossi senza eccezioni per le Big. Enel cede mezzo punto percentuale. Nella settimana dal 7 all’11 ottobre 2019 ha acquistato 186.100 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 6,77 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.259.986,40 euro.

Snam (-0,5%) e Terna (-0,9%) hanno dato il via, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, alla prima edizione degli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana.

Le società guidate da Marco Alverà e Luigi Ferraris hanno siglato un memorandum of understanding sulla sicurezza delle reti e la prevenzione di minacce cibernetiche.

Tra le Mid, balzo di Falck Renewables che ha portato a casa il 5,4 per cento

Tra le Small, in frazionale rialzo Edison (+0,2%) che, attraverso IGI-POSEIDON, joint venture paritetica con la greca DEPA, ha firmato gli accordi per l’avvio delle attività di costruzione di IGB, gasdotto di interconnessione tra Grecia-Bulgaria.

Su Seri Industrial (0,0%) la società di revisione BDO Italia ha dichiarato l’impossibilità ad esprimere un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2019.