Il Cda di Seri Industrial ha comunicato le proprie considerazioni sugli elementi evidenziati dalla società di revisione BDO Italia che hanno comportato la dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2019, emessa lo scorso 15 ottobre.
Con riguardo al rilievo relativo al finanziamento FIB in essere con un pool di banche, secondo Seri Industrial la società di revisione ha segnalato potenziali inadempimenti contrattuali da parte della partecipata FIB che non sono stati rilevati dal pool di banche.
Seri Industrial ha inoltre precisato che FIB non ha alcuna possibilità di incidere sulle modalità operative di gestione del conto vincolato su cui vengono erogati i contributi di Invitalia. Conto vincolato su cui opera esclusivamente la banca agente.
Con riguardo al rilievo relativo al contributo ricerca e sviluppo Invitalia, Seri Industrial precisa di essere in attesa da parte di Invitalia di una verifica sulle modalità di applicazione del Decreto Interministeriale n.116 del 2018, che ha sancito una modalità di rendicontazione delle spese sostenute diversa dalle modalità di calcolo previste dalla normativa precedente, in linea con quanto stabilito dalla normativa comunitaria di riferimento (Regolamento UE n.651/2015).
Nelle more della risposta la società ha fatto riferimento alla normativa applicabile europea, come confermata dal citato Decreto Interministeriale, evidenziando inoltre che il confronto in corso sui criteri di applicazione della normativa europea è limitato a una parte marginale della rendicontazione.
Con riguardo al rilievo relativo alla controllata cinese YiXing Faam Industrial Batteries Company, Seri Industrial ricorda che la società di revisione BDO China ha chiesto una proroga per emettere la propria relazione destinata a BDO Italia da finalizzare dopo i chiarimenti su alcune poste di bilancio.
BDO Italia ha emesso la propria relazione, nonostante l’invito ad attendere rivoltole per iscritto da Seri Industrial.
In riferimento ai fatti sopra esposti, il management ha deliberato di dare mandatoa un primario studio legale per valutare eventuali profili di responsabilità di BDO Italia nell’esecuzione dell’incarico ad essa conferito.
A prescindere da quanto dovesse emergere a seguito dell’esame da parte dello studio legale incaricato, il Cda ha inoltre deliberato di dare esecuzione alla richiesta del socio Industrial di avviare la procedura per la revoca del rapporto per giusta causa con l’attuale società di revisione, con contestuale conferimento di incarico ad altro revisore.