Moda (+5,8%) – svetta Moncler (+12,4%) nella settimana

Nelle sedute dal 21 al 25 ottobre l’indice settoriale della moda ha guadagnato il 5,8 per cento, al di sopra sia del corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%) sia del Ftse Mib (+1,3%).

In settimana l’attenzione si è concentrata prevalentemente sulle trimestrali e sull’ultima riunione della Bce presieduta da Draghi. Focus anche sulla Brexit, per la quale si va verso un nuovo rinvio di tre mesi, mentre monta l’ottimismo in merito ai rapporti tra Usa e Cina, con le due superpotenze che potrebbero siglare un primo accordo nel meeting cileno di novembre.

Tornando al settore moda, svetta Moncler (+12,4%), che ha comunicato i dati sui ricavi dei 9 mesi 2019. Numeri che hanno evidenziato un fatturato di 995,3 milioni, in aumento del 12% a cambi costanti e del 14% a cambi correnti.

Da una comunicazione Consob sulle partecipazioni rilevanti emerge che BlackRock detiene il 5,428% del capitale sociale di Moncler.

Poco sopra la parità invece Salvatore Ferragamo (+0,3%). La banca d’investimento Jefferies ha abbassato il target price a 17,50 euro da 21,00 euro, confermando la raccomandazione “Hold”.

Tra le Mid, denaro su Ovs (+5%). Intorno alla parità Tod’s (+0,1%). Il Cda ha approvato la fusione per incorporazione della interamente controllata Del.com.

Vendite su Brunello Cucinelli (-1,6%).

Tra le Small, acquisti su Ratti (+6%) e Aeffe (+2,3%).

Bene anche Geox (+2%), che detiene complessivamente 3.296.341 azioni proprie pari all’1,27% del capitale sociale, e BasicNet (+1,4%), detiene complessivamente 7.534.822 azioni proprie, pari al 12,35% del capitale sociale.

Sull’internazionale, i ricavi di Kering del terzo trimestre 2019 sono cresciuti su base annua del 14,2% a 3,9 miliardi, grazie alla performance di tutti i brand.