Banca Finnat ha alzato la raccomandazione assegnata alle azioni Grifal da “hold” a “buy”, aumentandone il target price a 5,3 euro dai precedenti 4,6 euro indicati lo scorso 29 aprile.
Un prezzo che incorpora un potenziale di rivalutazione dei circa il 55% rispetto al prezzo di chiusura di ieri, pari a 3,42 euro.
L’update riflette la strategia di Grifal che punta all’introduzione sul mercato di una nuova ed innovativa tecnologia di cartone ondulato (“cArtù”), realizzato attraverso un sistema produttivo proprietario sul quale la società ha ottenuto un brevetto europeo.
Grifal vuole che questo strumento diventi il nuovo standard industriale per le soluzioni di packaging, arrivando a generare circa il 50% del fatturato entro il 2023 dal 9% del primo semestre del 2019.
Un semestre che ha rilevato una crescita del valore della produzione di quasi il 20%, un progresso dell’Ebitda del 55%, uno sviluppo dell’Ebit dell’85% e un utile netto più che triplicato a 0,6 milioni.
Pertanto Banca Finnat, pur mantenendo invariate le previsioni a livello di fatturato, ha rivisto al rialzo le stime reddituali per il periodo 2018-2023 al fine di incorporare le recenti innovazioni di processo.
I ricavi dovrebbero quindi crescere ad un tasso medio annuo superiore al 20% e l’Ebit a un cagr del 65%, mentre l’utile netto dovrebbe passare da 1,1 milioni stimati per il 2019 a 6,5 milioni a fine periodo previsionale (cagr del 75,9%).
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