Il cda di Cattolica Assicurazioni ha revocato all’amministratore delegato, Alberto Minali, le deleghe operative, e ha conferito tutti i poteri al direttore generale, Carlo Ferraresi.
La decisione, si legge in una nota, è stata presa perché “si è progressivamente verificata una divergenza di visione con l’Ad per quanto riguarda l’organizzazione societaria, gli scenari strategici e i rapporti con i soci e con il mercato, con la conseguenza di una non fluida, distesa e positiva posizione dell’Ad verso il cda e una non sufficiente sintonia e organicità nelle rispettive competenze”.
Si ricorda che Minali ha guidato Cattolica per quasi due anni e mezzo e a gennaio 2018 aveva presentato al mercato il piano industriale al 2020.
Il board ha poi confermato la volontà di perseguire l’attuazione del piano di crescita e ha ribadito l’impegno a difendere il modello cooperativo e a valorizzare la sostenibilità nel tempo dell’investimento dei soci e degli investitori.
Il cda, infine, ha ribadito di proseguire il percorso di innovazione e di adeguamento della governance, un percorso da tempo intrapreso anche attraverso l’adozione del sistema monistico e la possibilità anche per i soci di capitale di partecipare al governo societario.