Cattolica Assicurazioni ancora debole a Piazza Affari dopo l’uscita dell’Ad Alberto Minali. Intorno alle 09:50 le azioni cedono lo 0,5% a 7,44 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,7 per cento.
Il titolo lo scorso venerdì aveva lasciato sul terreno il 4,4% in scia alla notizia che il cda ha revocato le deleghe all’Ad, conferendo i poteri al dg Carlo Ferraresi.
Alla base della decisione una divergenza di visione in merito all’organizzazione societaria, agli scenari strategici e ai rapporti con i soci e con il mercato.
Proprio Ferraresi, dopo avere ricevuto le deleghe, ha rassicurato sul fatto che dal punto di vista operativo la strategia della compagnia veronese non cambierà.
“Continueremo a lavorare per rispettare gli obiettivi del piano industriale già approvato dal cda e presentato al mercato. I numeri dei primi due trimestri ci confortano e se non interverranno eventi negativi ci fanno prevedere un anno positivo”, ha spiegato il manager in una nota.
Riguardo alla governance, secondo alcuni operatori di mercato, l’uscita di scena di Minali allontana ancora di più la possibile trasformazione in spa, con il cda che ha ribadito “l’impegno a difendere il modello cooperativo e a valorizzare la sostenibilità nel tempo dell’investimento dei soci e degli investitori”.