Media (+1,8%) – Acquisti su Giglio Group (+4,6%) nell’ultima ottava

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dell’1,4%, in una settimana caratterizzata dal taglio della Fed dei tassi di interesse e dalla pubblicazione del job report Usa.

Il Ftse Italia Media ha segnato un +1,8% w/w, rispetto al +0,1% w/w del corrispondente indice europeo.

Tra le Mid Cap, ben comprata Mondadori (+3,1% w/w). Poco mossa, invece, Mediaset (+0,4% w/w). Il socio francese Vivendi ha riavviato una causa presso il Tribunale di Amsterdam contro il progetto Mfe del gruppo televisivo, che prevede la fusione tra la controllata Mediaset España e la controllante Mediaset.

Tra le Small Cap, Giglio Group guadagna il 4,6% w/w, dopo la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi 2019 e il completamento della dismissione dell’area media per diventare una società 100% e-commerce.

Venerdì l’assemblea degli azionisti di Giglio ha approvato l’aumento di capitale da liberarsi mediante il conferimento di E-Commerce Outsourcing, proprietaria del marchio commerciale Terashop, e l’introduzione del voto maggioritario.

Denaro su Il Sole 24 Ore (+3,9% w/w). Martedì scorso il Tribunale di Milano ha accettato la richiesta di patteggiamento del quotidiano per una pena pecuniaria di 50.310 euro sulle presunte irregolarità in bilancio che lo vedono imputato.

Inoltre, la società ha reso noto che al 30 settembre 2019 l’indebitamento finanziario netto del gruppo 24 Ore è pari a 34,1 milioni, in miglioramento rispetto ai 38,4 milioni di fine agosto e ai 34,9 milioni rilevati al 1° gennaio 2019.

Acquisti anche su Rcs Mediagroup (+3% w/w).

Poco mossa Mondo Tv (+0,4% w/w), a seguito dello sviluppo di quattro nuove serie animate con il partner tedesco Toon2Tango e del contratto di licenza stipulato con Gazprom Media, il più grande gruppo mediatico russo, per la trasmissione SVOD di circa 600 ore di programmi della sua library in Russia.

Lievi vendite su Italiaonline (-0,4% w/w), che si avvicina al delisting delle azioni ordinarie e di risparmio.

Realizzi su Poligrafici Editoriale (-1,8% w/w) e Cose Belle d’Italia (-2% w/w).

In coda al segmento, Gedi (-4% w/w). Lunedì 28 ottobre Carlo De Benedetti ha lasciato la presidenza onoraria del gruppo editoriale.