Nel tentativo di conciliazione tra Mediaset e Vivendi (chiesta dal Tribunale di Milano entro il 22 novembre), è emersa l’ipotesi secondo cui il socio francese sarebbe disposto a ridurre la propria partecipazione in Mediaset, attualmente pari al 28,8%, a condizione che gli vengano riconosciuti almeno 3,7 euro per azione, ovvero 1 euro in più rispetto alla quotazione attuale.
E’ quanto si apprende da Il Sole 24 Ore.
Si ricorda che da parte di Mediaset c’è la disponibilità a rivedere alcuni articoli dello statuto della holding olandese MediaForEurope, relativi alla gestione della governance e al voto maggioritario, che sono stati contestati da Vivendi nei giorni scorsi presso il Tribunale di Amsterdam.
Una soluzione che potrebbe sbloccare di fatto il progetto Mfe, consentendo così la fusione della controllata Mediaset España con la capogruppo Mediaset.
