Ieri l’indice moda ha guadagnato il 2,6%, sovraperformando sia l’indice settoriale europeo (+0,7%), sia il principale indice milanese (+0,6%).
Nel complesso le Borse europee hanno chiuso in rialzo dopo l’annuncio di progressi nelle trattative commerciali fra Stati Uniti e Cina. Il portavoce del ministero del commercio cinese ha reso noto che le due superpotenze hanno raggiunto un’intesa per rimuovere gradualmente le tariffe reciproche, primo passo verso la stipula di un accordo più ampio che possa mettere fine alla guerra di dazi. La notizia ha riacceso l’ottimismo degli operatori, dopo i timori degli ultimi giorni sulla possibilità che la firma dell’accordo preliminare slittasse a dicembre.
Tornando al comparto, tra le Big si distingue Moncler (+4,8%).
Tra le Mid, Brunello Cucinelli ha chiuso invariato. Nei primi nove mesi del 2019 la società ha riportato ricavi netti pari a 459,2 milioni, in crescita su base annua dell’8,8% a cambi correnti (+7,7% a cambi costanti).
Vendite su Tod’s (-2,1%) che ha archiviato il terzo trimestre 2019 con ricavi in calo del 2,6% su base annua a 223,1 milioni. Un risultato tuttavia superiore dell’1,1% rispetto al consensus degli analisti raccolto da Bloomberg che prevedeva un fatturato pari a 220,8 milioni.
Tra le Small si distingue Aeffe (+2,8%).
CSP International chiude in flessione dello 0,3 per cento. La società ha incontrato le rappresentanze sindacali della sede di Carpi per avviare il confronto su un’ipotesi di attivazione di una cassa integrazione straordinaria.
In coda Ratti (-3,9%) che nei primi nove mesi del 2019 ha registrato vendite in progresso su base annua del 15,4% a 84,2 milioni.