La partnership strategica siglata da TIM e Google Cloud darà vita a una newco, da cui il gruppo quotato a Piazza Affari si attende di ottenere una significativa creazione di valore, in un mercato che cresce del 20% all’anno.
Nel 2020 la nuova società, che avrà nel suo perimetro tutti i 22 data center di TIM, potrà realizzare ricavi per 500 milioni e nel 2024 il fatturato salirà fino a 1 miliardo, con un Ebitda di 400 milioni.
Come sottolinea la società nelle slide a supporto della conference call in programma oggi pomeriggio, saranno invitati a entrare nel capitale anche investitori infrastrutturali per sostenere l’espansione, oltre ad essere valutata in futuro una potenziale quotazione della società seguendo l’esempio di Inwit.
Ricordiamo infine che il MoU firmato con Google Cloud consentirà di ampliare l’offerta tecnologica con innovativi servizi di Public, Private e Hybrid Cloud.
La partnership prevede che le aziende collaborino su iniziative go-to-market per accelerare la digitalizzazione delle aziende italiane, dalle PMI alla grande industria. Al fine di supportare lo sviluppo del proprio business, TIM investirà in maniera significativa in innovazione e nella crescita delle professionalità.
Gli investimenti includeranno la costruzione di nuovi Data Center proprietari all’avanguardia (fino al livello Tier IV), nonché l’assunzione e formazione nei prossimi anni di oltre 800 ingegneri specializzati in Cloud.
L’operazione non impatterà sulla guidance delle capex.
