Nella scorsa settimana l’indice moda ha guadagnato il 4,7 per cento, sovraperformando sia l’indice settoriale europeo (+1,6%) sia il Ftse Mib (+2,6%).
Occhi puntanti ancora tra l’altro sulla questione commerciale Usa – Cina.
Il paese asiatico aveva annunciato il raggiungimento di un’intesa di massima con la controparte americana per rimuovere gradualmente le tariffe sulle rispettive importazioni. Un entusiasmo raffreddato poi da Trump, il quale ha riportato come sia la Cina a volere una riduzione parziale dei dazi.
Il Fmi e la Commissione Europea hanno abbassato le stime di crescita dell’Eurozona.
Tra le big la migliore è stata Moncler (+7%) che ha inaugurato la sua boutique monomarca nel nuovo aeroporto internazionale di Istanbul.
Tra le mid gli acquisti hanno premiato maggiormente Ovs (+5,5%), seguita da Brunello Cucinelli (+1,9%) che nei primi nove mesi del 2019 ha riportato ricavi netti pari a 459,2 milioni, in crescita su base annua dell’8,8% a cambi correnti (+7,7% a cambi costanti).
Vendite su Tod’s (-4%) che ha archiviato il terzo trimestre 2019 con ricavi in calo del 2,6% su base annua a 223,1 milioni. Un risultato tuttavia superiore dell’1,1% rispetto al consensus degli analisti raccolto da Bloomberg che prevedeva un fatturato pari a 220,8 milioni.
Tra le small si è distinta BasicNet (+4,3%) che nei primi nove mesi del 2019 ha riportato vendite aggregate pari a 777,6 milioni, in crescita del 22,8% a cambi correnti (+18,7% a cambi costanti).
Acquisti anche su Geox (+1,6%), che detiene in proprio l’1,35% del capitale.
In coda Ratti (-5,3%) che nei primi nove mesi del 2019 ha registrato vendite in progresso su base annua del 15,4% a 84,2 milioni.
