Continua la corsa dei titoli Azimut a Piazza Affari. Nella seduta di oggi le azioni della società del risparmio gestito evidenziano un incremento del 2,8% a 22,2 euro. Nuovo massimo degli ultimi 3 anni.
Il tutto con elevati volumi degli scambi. Nella seduta odierna, poco prima delle 12:00 sono già passati di mano 1,68 milioni di titoli, contro una media degli ultimi tre mesi di 1,44 milioni al giorno.
Dal 5 novembre scorso, quando sono stati scambiati 5,7 milioni di titoli, i volumi sono notevolmente aumentati e da quella data è passato di mano il 17% del capitale.
Volumi e prezzi che non sono sfuggiti neppure al presidente della società, Pietro Giuliani, che, in occasione del lancio della strategia del gruppo nel settore dei fondi ESG lanciata ieri, ha commentato le voci di una possibile scalata dicendo che potrebbe essere interessato a un’Opa sul gruppo solo a 100 euro per azione. Una boutade.
Ma il fondatore del gruppo del risparmio gestito è da tempo che rimarca quanto a suo avviso siano sottovalutati i titoli, tant’è che ha avviato un piano di acquisto per manager, promotori e dipendenti.
“L’assemblea dei soci ha dato facoltà di comprare azioni a un prezzo massimo di 50 euro per il piano di buy-back, pertanto 50 euro è un prezzo che i soci si aspettano. Se qualcuno offrirà il doppio allora se ne potrebbe parlare”, ha affermato Giuliani, aggiungendo che non significa che venderebbe.