Ieri il Ftse Italia Media ha chiuso in ribasso dell’1%, rispetto al -2% dell’Euro Stoxx Tmi Media, in una giornata incerta per le borse europee con gli investitori ancora concentrati sul commercio, in particolare sulle relazioni Usa-Cina (Trump ha ribadito l’intenzione di siglare un’intesa con Pechino, ma ha anche minacciato nuovi dazi in caso di mancato accordo).
Tra le Mid Cap Mondadori perde lo 0,5%, dopo aver diffuso i risultati nei primi nove mesi 2019 che hanno mostrato ricavi sostanzialmente stabili e una gestione operativa in crescita rispetto al pari periodo 2018.
Lettera su Mediaset (-1,7%) in scia alla pubblicazione dei conti nei 9M 2019 che hanno evidenziato ricavi in calo del 16,6%, Ebitda in diminuzione del 20,6%, Ebit in aumento del 64,7% e utile netto quasi quadruplicato a 101,5 milioni rispetto ai primi nove mesi 2018.
Tra le Small Cap, ben comprate Caltagirone Editore (+2,9%) e Giglio Group (+1,7%).
Lievi vendite su Poligrafici Editoriale (-0,3%), Gedi Gruppo Editoriale (-0,4%), Cairo Communication (-0,6%) e Triboo (-0,7%).
Realizzi su Cose Belle d’Italia (-1,3%), a seguito della delibera della richiesta di intervento del Fondo di Integrazione Salariale (FIS), da parte del Cda, e della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), da parte della controllata UTET Grandi Opere.
In coda al segmento, Mondo Tv (-1,8%).