Infrastrutture (-0,5%) – Vendite su Sias (-1,6%) e Astm (-2%) nel giorno dei conti

L’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,5%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,1%). Il corrispondente indice settoriale europeo ha chiuso con un ribasso dello 0,4 per cento.

Il mix di dati macro usciti nel corso della passata seduta hanno nel complesso riproposto qualche interrogativo sulla crescita internazionale, minacciata dal perdurare delle tensioni commerciali. A tal proposito, gli investitori restano ancora in attesa di capire se e dove si terrà l’incontro fra Stati Uniti e Cina per firmare la fase uno dell’accordo, dopo l’annullamento del vertice cileno. La sensazione, tuttavia, è che le parti siano giunte nuovamente ad una fase di stallo.

Atlantia, unica big del comparto, ha lasciato sul terreno l’1,1%. Ieri Milano Finanza ha riportato che il gruppo sarebbe intenzionato a vendere oltre il 50% di Telepass ad partner finanziario forte e in grado di iniettare risorse per ampliare il business.

Tra le Mid Cap, Inwit in testa (+1,6%), seguita subito dopo da Enav (+1%).

Nei primi nove mesi del 2019 Rai Way (+0,2%) ha realizzato ricavi per 165,7 milioni, con un incremento dell’1,5% su base pro-forma, simulando l’applicazione del principio contabile IFRS16 da inizio 2018.

Vendite su Sias (-1,6%) e Astm (-2%) nel giorno dei conti.

FNM (+0,2%) ha reso noto di aver chiuso i primi 9 mesi del 2019 con ricavi da vendite e prestazioni per 209 milioni, in aumento dell’1,1% rispetto a 206,8 milioni al 30 settembre 2018 pro-forma.