Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,5% sovraperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (-0,8%), in una giornata in cui il Ftse Mib ha ceduto lo 0,3 per cento.
L’approvazione da parte del Senato statunitense di un provvedimento a sostegno dei manifestanti di Hong Kong ha inasprito i rapporti fra Stati Uniti e Cina, con Pechino pronta a ritorsioni non meglio precisate qualora Trump dovesse convertire in legge lo “Hong Kong Human Rights and Democracy Act”.
Un’escalation di tensioni che potrebbe far slittare la firma di un parziale accordo commerciale oltre il 15 dicembre, data prevista per l’entrata in vigore dei nuovi dazi statunitensi, qualora gli Usa non optino per una proroga. Tuttavia, il vicepremier cinese Liu He ha manifestato un cauto ottimismo e, secondo indiscrezioni, avrebbe invitato a Pechino il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Robert Lighthizer, e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, per un nuovo round di colloqui.
Seduta in frazionale ribasso per Covivio (-0,4%) e Igd (-0,5%). Quest’ultima ha riacquistato obbligazioni per 238 milioni e collocato un nuovo prestito obbligazionario da 400 milioni.
Contrattazioni positive tra le Small per Brioschi (+3,1%).
Nova Re ha reso noto ieri sera a mercati chiusi il “Nova Re 2020 Sailing Fast Plan”, il nuovo piano industriale 2020-2024 che vedrà la società raggiungere nell’ultimo anno di piano un giro d’affari di 18 milioni, con un ebitda di 13 milioni.