Mediaset – Oggi Cda per modifica articoli statuto Mfe contestati da Vivendi

Questa mattina si riunisce il Cda di Mediaset per formalizzare la modifica dello statuto della holding olandese Mfe nei punti “anti-Vivendi” relativi alla gestione della governance e al voto maggioritario.

Gli articoli in esame sono gli stessi che Vivendi ha contestato anche nell’ambito del ricorso in Olanda contro il progetto Mfe (dove la prima udienza di merito è fissata per il 27 novembre).

E’ quanto si apprende da fonti di stampa.

Il verbale del Cda sarà portato in udienza oggi presso il Tribunale di Milano, confermando così il mancato raggiungimento di un accordo tra Mediaset e Vivendi durante il periodo di trattativa concesso dal giudice milanese, nel tentativo di una conciliazione tra le parti.

Secondo indiscrezioni, il socio francese sarebbe disposto a vendere parzialmente la quota detenuta in Mediaset (ossia il 20%, attualmente intestato al trust Simon Fiduciaria) a 3,25 euro per azione, un prezzo compreso tra 3,77 euro (prezzo medio a cui Vivendi ha acquistato le azioni) e 2,77 euro (prezzo di recesso dal progetto Mfe, offerto da Mediaset).

Come sottolinea Il Sole 24 Ore, il cambiamento dello statuto della holding MediaforEurope gioverebbe ad entrambe le parti.

Dal lato di Mediaset, potrebbe sbloccare il progetto pan-europeo, che prevede la fusione per incorporazione di Mediaset España nella controllante Mediaset, attualmente sospeso in Spagna e nei Paesi Bassi.

Dal lato di Vivendi, invece, potrebbe far spuntare un prezzo più alto (post fusione) da parte di chi fosse interessato ad entrare nella holding olandese Mfe, un buy-back fino a 3 euro per azione e un dividendo straordinario da 100 milioni, “con la prospettiva di beneficiare della rivalutazione delle quotazioni connessa al dispiegarsi delle sinergie promesse”.

Rumors di stampa riportano che la famiglia francese Bouygues, che controlla Tf1, sarebbe disposta a rilevare una parte della quota di Vivendi in Mediaset, affiancando il fondo Peninsula e Credit Suisse.

E’ stata smentita, invece, la notizia secondo cui il magnate ceco Daniel Kretinsky, attraverso la sua holding Cmi, sarebbe interessato ad investire nel gruppo del Biscione.

Recentemente, Kretinsky è entrato con il 4% nel capitale della tedesca ProSiebenSat.1, dove si ricorda che Mediaset è salita al 15,1%, attraverso l’acquisizione del 5,5% da parte della controllata Mediaset España, rafforzando così il suo investimento strategico in Germania.