Tecnologia (-1,7%) – Digital Bros (+5%) e Tim (+2,9%) in spolvero

Il Ftse Italia Tecnologia termina in ribasso dell’1,% sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-0,4%) e il Ftse Mib (-0,3%).

Gli eurolistini hanno terminato la seduta in lieve ribasso, ancora frenati dalle incertezze sul commercio. Il vicepremier cinese Liu He ha manifestato un cauto ottimismo sulle trattative con gli Usa e avrebbe invitato i funzionari americani a Pechino per un nuovo round di negoziati.

Intanto l’Ocse ha confermato la stima di crescita mondiale al 2,9% quest’anno e ha limato dal 3% al 2,9% la previsione sul Pil 2020. Sull’Italia, la crescita prevista per quest’anno è stata alzata da zero a +0,2%, mentre per l’anno prossimo è confermato un incremento dello 0,4 per cento.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo dell’1,9% la big cap Stm mentre avanza la tlc Telecom Italia (+2,9%), premiata anche dall’upgrade di Barclays, che ha rivisto la raccomandazione da “underweight” a “equalweight”, alzando il target price da 0,52 euro a 0,65 euro.

Fra le mid cap, termina invariata Reply mentre Sesa avanza dell’1,6 per cento.

Tra le small cap acquisti su Digital Bros (+5%), che riprende il rally partito tra fine ottobre e inizio novembre e tocca i massimi da settembre 2017.