Impiantistica (+0,3%) – Forti acquisti su Prysmian (+4,9%) in scia a consegna Western Link

Seduta in lieve rialzo per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso ieri a +0,3%, rispetto al +0,8% del corrispondente indice europeo e del Ftse Mib, con i mercati tornati a scommettere su un possibile riavvicinamento tra le superpotenze Usa-Cina.

Sull’azionario, tra le big ben comprata Prysmian (+4,9%) in scia all’annuncio del taking over del progetto di collegamento Western Link, tra la Scozia, l’Inghilterra e il Galles, da parte del cliente National Grid Electricity Transmission e ScottishPower Transmission.

Inoltre Prysmian ha comunicato che parteciperà al WindEurope Offshore 2019, importante conferenza internazionale in Europa sul tema dell’eolico offshore, in programma dal 26 al 28 novembre a Copenaghen.

Frazionale ribasso, invece, per Leonardo (-0,7%).

Tra le Mid Cap, denaro su Salini Impregilo (+2,6%). Lievi acquisti su Fincantieri (+0,7%) e vendite su Danieli & C (-0,5%).

Tra le società a minore capitalizzazione, lettera su Astaldi (-4,8%) e Trevi (-6,9%), che ieri ha toccato un nuovo minimo storico.

Il crollo di Trevi è stato innescato a seguito dello stop da parte del Tribunale di Forlì alla ristrutturazione della società accordata con i creditori, che ha comportato un rinvio dell’aumento di capitale da 130 milioni (previsto inizialmente entro la fine del 2019), necessario per sanare la situazione finanziaria del gruppo.