A valle della presentazione dell’aggiornamento del piano strategico 2020-2022, i broker si sono espressi positivamente sul titolo del colosso elettrico italiano, rivedendo al rialzo i propri target price e confermando le raccomandazioni.
Si segnala Mediobanca Securities che ha portato il prezzo obiettivo a 7,5 euro dal precedente 6,7 euro, confermando il giudizio “outperform”.
Al medesimo TP di 7,5 euro è giunta anche Fidentiis Equities, dal precedente 5,9 euro, lasciando invariato la raccomandazione a “buy”.
Banca Imi e Banca Akros hanno alzato il proprio prezzo obiettivo a 7,6 euro, rispettivamente da 6,7 euro e da 7,6 euro. La prima ha ritoccato il giudizio a “add” da “buy”, mentre la seconda ha confermato l’ “accumulate”.
Inoltre per UBS, in base alla propria valutazione basata sull’approccio SOTP verificato con multipli relativi, il tp è 7,4 euro con rating “buy”. I broker, da quanto emerge dallo studio pubblicato ieri, continuano a vedere la società guidata da Francesco Starace come “leader nel settore e candidato per diventare uno dei pochi grandi ‘major‘delle rinnovabili”.
Complessivamente, dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, su ben 30 giudizi (UBS esclusa), 21 sono positivi e 9 neutrali, con un target price medio a dodici mesi di 7,35 euro (upside del 6,5% rispetto al prezzo di chiusura di oggi, pari a 6,903 euro).