Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha archiviato le contrattazioni a -0,3%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
Seduta debole per i principali listini del Vecchio Continente, con il Ftse Mib che termina a -0,6%, dopo che il presidente americano Donald Trump ha convertito in legge il provvedimento a sostegno dei manifestanti a Hong Kong. Una mossa che indispettisce Pechino e che potrebbe allungare nuovamente i tempi per il raggiungimento di un accordo commerciale che ponga fine alla guerra dei dazi.
Poco mosse le quotazioni del greggio, con i futures su Wti e Brent che, poco dopo la chiusura, arretrano dello 0,4% rispettivamente a 57,9 e a 63,8 dollari il barile.
Sull’azionario, tra le big acquisti su Saipem (+0,7%) che ha ottenuto due nuovi contratti per parchi eolici offshore per complessivi 750 milioni. In frazionale rialzo anche Tenaris (+0,2%), mentre termina sotto la parità Eni (-0,6%) che ha annunciato la ripresa della produzione nel campo di El Feel in Libia,, dopo lo stop forzato delle operazioni causato dagli scontri militari nell’area.
Tra le Mid Cap, prosegue il rialzo Maire Tecnimont (+1,9%), seguita da Saras che archivia le contrattazioni a +0,4 per cento.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, denaro su Gas Plus (+1,9%), mentre ritraccia leggermente d’Amico (-0,6%).