La Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell’ESA (European Space Agency) ha aumentato il budget europeo per lo Spazio 2020-2022 del 36% a 14,4 miliardi rispetto al triennio precedente, il più alto della storia dell’ESA.
All’Italia è stato conferito un budget di 2,3 miliardi per 3 anni (+72% rispetto al periodo 2017-2019), pari al 16% del totale dei fondi sottoscritti dai Governi degli Stati membri dell’ESA.
In particolare, i programmi dedicati all’accesso allo Spazio (come Vega, Ariane e Space Rider) hanno ricevuto un budget totale di 2,2 miliardi, in crescita del 39% rispetto al triennio precedente, a conferma della rilevanza strategica della capacità europea di accesso autonomo allo Spazio.
Per i programmi Avio (tra cui Vega C, Ariane 6, Vega Evolution, Vega C light e Space Rider), che sono stati confermati ed ampliati nelle prospettive, sono attesi oltre 400 milioni a partire dal 2020, relativi all’assegnazione di contratti per attività di ricerca, sviluppo e supporto alle condizioni operative.
Pertanto, Avio ha confermato la guidance 2019, che prevede un portafoglio ordini a fine anno leggermente inferiore alle attese (per la firma di alcuni contratti differita a inizio 2020), ricavi prossimi alla guidance (nonostante il parziale rallentamento su alcune attività a seguito della failure del VV15), Ebitda reported e reddito netto confermati.
L’Ad di Avio, Giulio Ranzo, ha così dichiarato: “Guardiamo con entusiasmo al futuro e siamo pronti a lavorare per continuare a migliorare la competitività delle soluzioni europee di accesso allo spazio. Nel 2020 torneremo al volo con Vega e lanceremo per la prima volta Vega C, continuando così a soddisfare le esigenze crescenti di clienti europei ed internazionali con il supporto di Arianespace”.