Impiantistica (+0,7%) – Acquisti su Prysmian (+1,8%)

Seduta positiva per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso ieri a +0,7%, rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo, con i mercati che restano in attesa dei prossimi sviluppi sui rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina, prima dell’entrata in vigore delle nuove tariffe americane prevista per il 15 dicembre.

I progressi in corso sul fronte commerciale sono stati annunciati dallo stesso Presidente Trump, dopo aver ipotizzato un rinvio dell’accordo soltanto a seguito delle presidenziali di novembre 2020.

Sull’azionario, tra le big acquisti su Prysmian (+1,8%) che ha siglato con Equinor un accordo per la fornitura del sistema in cavo sottomarino inter–array per il progetto Empire Wind, parco eolico offshore da 816 MW che verrà realizzato a New York.

Denaro anche su Leonardo (+1,5%). L’agenzia americana S&P ha rivisto l’outlook su Leonardo da stabile a positivo e confermato i rating BB+ e B, rispettivamente sul debito a lungo e quello a breve termine.

Inoltre Thales Alenia Space, joint venture tra la francese Thales (67%) e Leonardo (33%), si è aggiudicata un contratto dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) del valore di 78 milioni per sviluppare una nuova versione del sistema di navigazione satellitare EGNOS.

Tra le Mid Cap, vendite su Salini Impregilo (-1,3%) e Fincantieri (-1,4%). Frazionale ribasso per Danieli & C (-0,2%) che, attraverso la controllata Danieli Fata Hunter, ha siglato un accordo con la cinese Youli per l’installazione di un impianto con la tecnologia Twin Roll Casting nel nuovo complesso per la produzione di lamiere in magnesio a Shandong, in Cina.

Tra le società a minore capitalizzazione, lettera su Trevi (-0,6%) e Astaldi (-2,8%).