Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha ceduto l’1,3 per cento, sottoperformando sia il corrispondente indice europeo di confronto (-0,6%) sia il Ftse Mib (-1%).
Gli investitori attendono segnali dal commercio, mentre si avvicina la deadline del 15 dicembre entro cui Cina e Stati Uniti dovrebbero trovare un accordo per evitare i nuovi dazi che porterebbero ad una nuova escalation di tensioni.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 158 punti base, con il rendimento del decennale italiano in forte calo all’1,28% (fonte Bloomberg).
Proseguono i lavori sulla manovra, che dovrebbe approdare in Senato giovedì per essere approvata venerdì. Intanto Fitch ha sottolineato che il miglioramento delle relazioni fra Italia ed Europa non è sufficiente ad eliminare l’incertezza sul fronte dei conti pubblici e c’è un elevato rischio che il governo non arrivi a fine mandato.
Tornando alle Utility e Rinnovabili, deboli Big e Mid. Tra le prime, Hera in flessione a -0,8 per cento.
Enel (-1,4%) attraverso la business line per servizi energetici avanzati di gruppo, Enel X, ha installato insieme alla società immobiliare globale Related Companies (Related), il sistema di accumulo di energia a batterie più grande della città di New York.
Italgas (-1,6%) sarebbe risultata prima nella gara gas dell’Atem di Belluno, battendo Ascopiave, 2i Rete Gas ed Erogasmet. Alcuni Comuni dell’Atem e il gestore uscente Bim, hanno tuttavia chiesto di interrompere la gara in quanto il valore di riscatto fissato nel bando a 61 milioni sarebbe inferiore di 15 milioni rispetto a quello effettivo dell’asset.
Tra le Mid, flat Ascopiave che nella settimana dal 2 al 6 dicembre 2019 ha acquistato 97.500 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 3,9145 euro, per un controvalore complessivo di 381.664,60 euro. A seguito degli acquisti finora effettuati, la società detiene il 4,296% del capitale sociale.
In coda Falck Renewables (-2,2%).
Tra le Small, ha fatto meglio Alerion Clean Power (3,6%), che nella settimana dal 2 al 6 dicembre ha acquistato 7.601 azioni proprie al prezzo medio di 2,7837 euro per azione, per un controvalore complessivo di 21.158,56 euro. A seguito delle operazioni finora effettuate la società 839.445 azioni proprie pari all’1,63923% del capitale sociale.