Seduta di acquisti a Piazza Affari per Fca, in scia alla notizia secondo la quale potrebbe esserci la firma del MoU vincolante per la fusione con Psa martedì 17 dicembre, giorno in cui si riunirà il consiglio di sorveglianza di Peugeot per l’esame dell’accordo quadro d’integrazione con Fca.
Intorno alle 16.15 il titolo avanza del 2,1% in area 13,47 euro, rispetto al +0,2% del Ftse Mib, con un progresso da inizio anno di circa 6 punti percentuali.
Secondo indiscrezioni, la discussione sui dettagli del MoU è ancora in corso e non tutti i punti sono stati finalizzati. Alcune valutazioni relative a potenziali passività in capo a Fca, come la causa intentata da General Motors e la questione fiscale sulla valutazione di Chrysler, sarebbero ancora in fase di definizione.
Tuttavia, gli analisti di Banca Akros (“buy” e tp a 17,5 euro), di Equita (“buy” e tp a 17,1 euro) e di Banca Imi (“buy” e tp a 16 euro) continuano a puntare sul titolo Fca, anche a seguito del nuovo contratto di lavoro siglato con il sindacato United Auto Workers negli Usa, che prevede investimenti per 9 miliardi di dollari e la creazione di 7.900 posti di lavoro (tra nuovi e stabilizzati) da parte di Fca.
Infine, sulla base dei dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si dividono in 13 “buy”, 10 “hold” e 2 “sell” con target price medio a 12 mesi a 16,18 euro che implica una potenziale rivalutazione di oltre il 20% rispetto alla quotazione attuale.
