Ieri il Ftse Italia Media ha chiuso in ribasso a -0,1%, rispetto al -0,5% dell’Euro Stoxx Tmi Media, in una giornata incerta per le borse europee dopo il raggiungimento della fase uno dell’accordo Usa-Cina.
Se, da un lato, l’intesa ha evitato l’introduzione dei dazi americani contro Pechino allentando le tensioni commerciali, dall’altro ha lasciato dubbi in relazione al quantitativo effettivo di prodotti agricoli che la Cina acquisterà dagli Usa e alle modalità con cui, in cambio, verranno ridotte le tariffe già esistenti sui propri beni.
Tra le Mid Cap, poco mossa Mondadori (+0,2%). Lievi vendite su Mediaset (-0,2%) e Rcs Mediagroup (-0,4%).
Tra le Small Cap, proseguono i forti acquisti su Mondo Tv (+13,3%) in scia alla pubblicazione dei dati preconsuntivi 2019. La società inoltre ha comunicato che Giuliana Bertozzi, già azionista di maggioranza relativa, ha incrementato la propria partecipazione superando la soglia del 20% del capitale sociale (20,03%).
Denaro su Il Sole 24 Ore (+3,8%), Poligrafici Editoriale e Cose Belle d’Italia, che mettono a segno entrambe un +2,1 per cento.
Frazionale ribasso per Class Editori (-0,3%). La controllata Telesia ha acquisito partecipazioni in Class CNBC (il 25,78% da Class Editori e il 10,9% da R.T.I.) e in CFN/CNBC Holding B.V. (il 29% da Class Editori), mediante sottoscrizione di un aumento di capitale in natura.
Lettera su Triboo e Cairo Communication, lasciando sul terreno l’1,2 per cento.
In coda al segmento, Caltagirone Editore (-1,8%) e Giglio Group (-3,7%).