Nell’esercizio chiuso il 30 settembre 2019 Abitare In ha messo a segno un’importante accelerazione del business, raggiungendo una posizione di leadership nel mercato residenziale milanese.
Nel periodo in esame la società ha riportato ricavi per 44,6 milioni, di cui 35 milioni riferiti alla variazione rimanenze per l’avanzamento lavori delle iniziative immobiliari in corso e 8,6 milioni relativi alla variazione delle rimanenze per l’acquisto di nuovi complessi immobiliari.
I ricavi, precisa una nota societaria, sono stati leggermente superiori rispetto a quanto previsto nel business plan 2019-2022, in ragione dell’anticipazione di alcuni lavori.
Significativo l’incremento messo a segno dalla variazione rimanenze per l’avanzamento lavori (+82,4% a/a), connesso alla prosecuzione dei lavori di Abitare In Maggiolina e all’inizio delle fasi di sviluppo dei progetti Milano City Village e Trilogy Towers.
Un andamento che ha contribuito al forte progresso dell’Ebitda, salito a 11,4 milioni da 4,3 milioni dell’anno precedente, con un balzo del relativo margine dall’8,7% al 25,5 per cento.
Balzo anche per l’Ebit, che si attesta a 10,8 milioni (4,1 mln al 30 settembre 2018) e l’Ebt, quest’ultimo quasi triplicato a 9,4 milioni (3,7 milioni al 30 settembre 2018).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 6,4 milioni, interamente di competenza del gruppo (2,6 milioni al 30 settembre 2018).
Dal lato patrimoniale, il patrimonio netto è aumentato a 47,5 milioni da 40,8 milioni precedenti.
La posizione finanziaria netta di Abitare In risulta negativa invece per circa 32 milioni e in aumento rispetto ai 8,8 milioni risultanti in data 30 settembre 2018. Una dinamica che riflette l’andamento produttivo delle operazioni in corso, influenzata da un aumento delle disponibilità liquide per 3,7 milioni (salite a 21,8 milioni) e da un incremento dei debiti finanziari legato all’accensione di mutui fondiari in capo alle controllate MyCity e Trilogy Towers, nonchè alle erogazioni a SAL per le operazioni Milano City Village e Abitare In Maggiolina per 25,9 milioni.
Osservando nel dettaglio gli highlights dei dati operativi alla data odierna: la pipeline di immobili in via di sviluppo prevede la realizzazione di 2.050 appartamenti (ipotizzando un taglio medio di 92 mq) in 15 differenti progetti per complessivi 190.000 mq commerciali, con un portafoglio ordini che conta 485 unità per 190 milioni complessivi.
Come già anticipato, la società ha consolidato ricavi superiori rispetto a quanto indicato nel business plan 2019-2022. Confermati anche gli obiettivi di Ebt, Portafoglio ordini e anticipi contrattualizzati.
Per quanto riguarda infine l’outlook, nell’esercizio 2019-20 si chiuderanno i lavori del progetto “Abitare In Maggiolina” con l’avvio dei rogiti per la vendita delle unità immobiliari. Saranno inoltre avviati i lavori per la realizzazione di Milano City Village e Trilogy Towers, dopo aver concluso con successo la commercializzazione, mentre proseguiranno le attività necessarie e propedeutiche all’avvio delle opere su altre aree individuate, prenderanno il via le attività di commercializzazione di tre nuovi progetti (zona Naviglio Grande, via Savona e zona Corvetto).