Nel primo semestre dell’esercizio il Gruppo Sesa mostra una marcata accelerazione dei principali indicatori economici, con ricavi e altri proventi in crescita del 18,8% a 770,2 milioni (ricavi netti +18,8% a 765 milioni) ed un Ebitda in progresso del 32,8% a 40 milioni. Risultati nettamente superiori rispetto al trend di lungo termine del Gruppo (CAGR ricavi 2011-2019 +9,6%, CAGR Ebitda 2011-2019 +10,1%).
La crescita dei ricavi e della redditività consolidata è stata generata da entrambi i principali Settori di attività del Gruppo, VAD e SSI, grazie al successo della strategia di sviluppo e focalizzazione nelle aree di business a valore, a supporto della domanda di trasformazione digitale della clientela, sostenuta dagli investimenti in capitale umano realizzati anche attraverso le recenti acquisizioni societarie.
In particolare, il Settore VAD (“Value Added Distribution”) ha rafforzato ulteriormente la propria leadership sul mercato italiano, conseguendo nel primo semestre dell’esercizio un fatturato di 629,9 milioni (+18,2%), grazie all’ampliamento delle brand distribuite e dei clienti serviti, oltre a politiche di recruitment di nuovi Business Partner appartenenti a ecosistemi tecnologici emergenti.
Il Settore SSI (“Software e System Integration”) chiude i primi sei mesi dell’esercizio con un giro d’affari di 177,6 milioni (+16,9%), grazie alla strategia di sviluppo nelle aree di business a maggiore contenuto innovativo dell’IT (Digital Cloud, Digital Security, Digital Process, ERP & Industry Solutions), sostenuta da operazioni di acquisizione e investimenti nello sviluppo del capitale umano.
Per quanto riguarda l’Ebitda, il Settore VAD mostra una crescita del 26,2% a 22,7 milioni, mentre il settore SSI ha riportato un incremento del 40,2% a 15,8 milioni.
Il trend favorevole dell’Ebitda consolidato è stato essenzialmente organico, con una contribuzione della leva esterna pari a circa il 20%, totalmente relativa al Settore SSI, grazie in particolare all’avvio del consolidamento delle società PBU-CAD Systeme e Gencom. L’applicazione del principio IFRS 16 dal 1° maggio 2019 ha determinato un effetto positivo di 2,4 milioni.
In termini di incidenza sul fatturato, l’Ebitda margin consolidato mostra un miglioramento di circa 0,6 punti percentuali raggiungendo il 5,2 per cento.
Gli ammortamenti sono aumentati del 76,2% a 9,6 milioni, a seguito sia dell’applicazione del principio IFRS 16 che di maggiori ammortamenti liste clienti e know how tecnologico relativi ad acquisizioni societarie. Gli accantonamenti, invece, sono diminuiti a 2,7 milioni (-16,7%).
In conseguenza di ciò, l’Ebit è cresciuto del 29,4% a 27,8 milioni, mentre il risultato operativo adjusted è pari a 29,8 milioni (+31,2%).
Sostanzialmente stabili gli oneri netti finanziari (1,8 milioni) e il tax rate (30,4%). L’utile netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 16 milioni (+33,4%), mentre l’utile netto adjusted di pertinenza è pari a 17,4 milioni (+35,4%).
Dal lato patrimoniale, al 31 ottobre il Gruppo dispone di una liquidità netta di 1,95 milioni, rispetto a 1,8 milioni del 31 ottobre 2018, grazie al cash flow generato dalla gestione operativa, al netto di investimenti per oltre 40 milioni effettuati nei precedenti 12 mesi in acquisizioni societarie ed infrastrutture tecnologiche (incluso la rilevazione di diritti d’uso derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16 per 12,9 milioni) e dopo la distribuzione di dividendi per circa 10 milioni effettuata nel settembre 2019.
Pertanto, escludendo l’effetto dell’adozione del principio IFRS 16, la PFN al 31 ottobre 2019 sarebbe attiva per 14,8 milioni, in miglioramento di 13,0 milioni rispetto al 31 ottobre 2018.
Proseguono gli investimenti a supporto della crescita sostenibile e del capitale umano che raggiunge un totale di 2.054 dipendenti al 31 ottobre 2019.
Alla luce del primo semestre dell’esercizio, per l’intero anno fiscale al 30 aprile 2020 il Gruppo conferma un outlook favorevole con una crescita della redditività di oltre il 20% su base annuale ed un’accelerazione del track record storico del Gruppo (CAGR Ebitda 2011-2019 +10,1%).