TerniEnergia – Si riduce la perdita netta a 3,3 milioni nel 1° semestre 2019

Il Cda della società umbra ha approvato i conti consolidati al 30 giugno 2019, che non recepiscono ancora gli effetti dell’accordo di ristrutturazione del debito nell’ambito del Piano di Risanamento e Rilancio e relativo Accordo Finanziario, divenuti efficaci lo scorso 30 settembre.

Nel periodo in esame, i ricavi ammontano a 11 milioni, in lieve calo del 1,3% rispetto a 11,2 milioni del 1H 2018. Un andamento causato dal minore carico nelle attività della digital company Softeco, derivante dal processo di acquisizione di nuove contrattualizzazioni e dalla partecipazione a gare per il conseguimento di nuove commesse.

A ciò si aggiunge la riduzione del personale rispetto al periodo di confronto, i cui benefici in termini di efficienza sono attesi dal secondo semestre 2019.

L’Ebitda ammonta a 339mila euro, in calo del 51,4%, con il relativo margine sceso a 3,1%, da 6,2 per cento.

Dopo avere contabilizzato maggiori ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (+56% a 3,1 milioni), il deficit a livello di Ebit aumenta a 2,7 milioni da 1,3 milioni del 1H 2018.

Il conto economico si chiude con una perdita netta di 3,3 milioni, diminuita del 6,6% rispetto al deficit di 3,5 milioni del periodo di confronto, beneficiando di minori oneri finanziari netti (+27,9% a 1,6 milioni) e del risultato positivo delle attività destinate alla vendita (+397mila euro vs -688mila euro del 1H 2018).

Tra le attività destinate alla vendita o alla dismissione (Discontinued Operations – IFRS 5) rientrano, tra le altre, la gestione degli impianti di produzione di energia rinnovabile, di sviluppo e gestione di impianti ambientali (Cleantech) e dei financial asset relativi ai progetti di efficienza energetica già realizzati.

Tali alienazioni sono finalizzate a sostenere il progetto di turnaround industriale, come previsto dal Piano di Risanamento e Rilancio.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 cifra in 66,7 milioni, in aumento di 1,4 milioni rispetto a 65,2 milioni di fine dicembre 2018, per effetto dell’applicazione del IFRS 16. 

Prevedibile evoluzione della gestione

Il management è impegnato nell’attuazione del Piano di Risanamento e Rilancio, con l’obiettivo di perseguire la trasformazione del Gruppo in “One Smart Company” e il superamento dell’attuale situazione di tensione finanziaria.

I prossimi mesi saranno decisivi per completare il processo di fusione per incorporazione di Softeco Sismat in TerniEnergia, conferendo alla società una nuova identità di “abilitatore tecnologico”.

La società prevede un deciso sviluppo e potenziamento delle linee di business Consulting, Green Enterprise & City, Smart Mobility e Digital Energy, prevalentemente basate sulle attività attualmente in capo a Softeco.

La società intende inoltre sviluppare alleanze e partnership con attori sinergici, con cui affrontare progetti in nuovi ambiti.