Nell’ultima ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 3,5%, sovraperformando sia il corrispondente indice settoriale europeo (+1,5%), sia il principale indice milanese.
Performance brillante per Atlantia (+5,7%) in testa al comparto, sostenuta Atlantia dal probabile slittamento al 2020 della decisione del governo italiano sul tema concessioni. Secondo quanto indicato dal provider di informazioni finanziarie Bloomberg, la coalizione di governo sarebbe intenzionata a posticipare ogni decisione sulla possibile revoca delle concessioni autostradali al prossimo anno, optando per la negoziazione di un accordo.
Bene tra le Mid Cap, Enav (+2,5%) e Inwit (+2,2%). L’Assemblea dei soci di quest’ultima ha approvato la fusione mediante incorporazione di Vodafone Towers in INWIT con il 99,9% dei voti degli azionisti di minoranza. Prima dell’Assemblea di INWIT, anche gli azionisti di Vodafone Tower hanno approvato l’operazione. I soci hanno infine approvato la distribuzione di un dividendo straordinario nella misura di 0,5936 euro per ciascuna delle azioni INWIT in circolazione post fusione, per complessivi 570 milioni.
Astm (+1,2%) e Sias (+1,5%) hanno comunicato che gli effetti civilistici della fusione decorreranno dal 31 dicembre 2019, mentre quelli contabili e fiscali dal 1° gennaio 2019.
Autostrade Meridionali (-0,6%) ha reso noto che si è tenuta, su convocazione del Concedente Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, la seduta di gara pubblica per la lettura dei punteggi conseguiti dalle offerte presentate dai concorrenti. La Commissione ha evidenziato nel corso della seduta pubblica che si procederà con la verifica della anomalia dell’offerta del Consorzio SIS in ragione del punteggio conseguito superiore al 90% di quello massimo. Autostrade Meridionali informa di aver presentato istanza di accesso agli atti di gara per analizzare l’offerta del concorrente SIS.