Ancora acquisti su Nexi, che intorno alle 15:00 guadagna il 3,2% toccando 12,23 euro, nuovo massimo storico, a fronte del Ftse Mib che cede lo 0,4 per cento.
Una performance che ignora la decisione di Fitch di porre i rating a lungo termine e sul debito senior unsecured entrambi ‘BB’, in ‘watch negativo’.
Il titolo ha intrapreso i rialzi giovedì 19 dicembre, dopo l’annuncio dell’accordo con Intesa Sanpaolo in forza del quale acquisirà il ramo d’azienda merchant acquiring di Intesa costituito da circa 180.000 esercenti che hanno generato in un anno, da ottobre 2018 a settembre 2019, un volume di transazioni complessivo di oltre 66,2 miliardi. Il corrispettivo sarà di 1 miliardo.
L’accordo prevede anche una partnership di durata ultraventennale per la commercializzazione e la distribuzione e l’estensione dell’attuale partnership industriale nei servizi di issuing e ATM. Inoltre Mercury UK HoldCo Limited, azionista di riferimento di Nexi cui fa capo il 60,15% del capitale, “ha comunicato di aver siglato un separato accordo con ISP che prevede – a seguito dell’operazione di cui sopra – la cessione a quest’ultima di una partecipazione finanziaria pari al 9,9% del capitale di Nexi senza diritti di governance connessi”.
Sulla base delle raccomandazioni raccolte da Bloomberg sul titolo sono presenti 14 giudizi, di cui 9 ‘buy’ e 5 ‘hold’, con target price medio a dodici mesi pari 11,82 euro.
