Venerdì il Ftse Italia Media ha chiuso in rialzo a +0,4%, rispetto al -0,2% dell’Euro Stoxx Tmi Media, in un contesto di mercato caratterizzato da volumi di scambio ridotti tipici del periodo semi-festivo.
Sul fronte commerciale, gli investitori restano in attesa della formalizzazione del deal Usa-Cina, confermata da entrambe le parti. Il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che a breve si terrà una cerimonia per la firma con il leader cinese Xi Jinping, mentre Pechino ha annunciato di essere in trattativa con gli Stati Uniti per la firma della “fase uno” dell’accordo.
Tra le Mid Cap, ben comprata Mondadori (+1%). Poco mossa Mediaset (+0,1%). Il Cda ha replicato alla lettera di Vivendi contro il progetto Mfe, osservando che l’iniziativa del socio francese è finalizzata ad impedire la fusione transfrontaliera, in quanto si tratta di un progetto che Vivendi, concorrente di Mediaset, a più riprese ha pubblicamente dichiarato di voler realizzare direttamente e da sola.
Frazionale ribasso, invece, per Rcs Mediagroup (-0,8%).
Tra le Small Cap, proseguono i forti acquisti su Mondo Tv (+14,3%). Ben comprate anche Monrif (+3,7%) e Poligrafici Editoriale (+1,1%).
Invariata Triboo. Il 22 gennaio 2020 sarà presentato il Piano Industriale 2020-2022 del gruppo, presso il Four Seasons Hotel di Milano.
Lettera su Class Editori (-0,6%). In coda al segmento, Il Sole 24 Ore (-2,7%).
