Ieri il Ftse Italia Media ha chiuso a -0,9%, mentre l’Euro Stoxx Tmi Media è rimasto invariato, in una giornata cauta per le borse europee, concentrate sugli sviluppi sui rapporti tra Stati Uniti e Iran, dopo l’attacco missilistico iraniano a due basi americane in Iraq. Una risposta al raid Usa che ha colpito l’aeroporto di Baghdad nei giorni corsi e che ha portato all’uccisione del generale Soleimani, ordinata dal Presidente Usa Donald Trump.
Riguardo al settore media, sono stati diffusi i dati Fcp-Assoradio relativi al fatturato della pubblicità via radio, che hanno evidenziato un calo dell’1,8% a 39,4 milioni a/a nel mese di novembre 2019, ma una crescita del 2,3% nel progressivo gennaio-novembre 2019.
Tra le Mid Cap, vendite su Mondadori (-0,5%) e Mediaset (-0,9%). Vivendi e Simon Fiduciaria hanno depositato i rispettivi pacchetti azionari detenuti in Mediaset (9,61% e 19,19% del capitale), per partecipare all’assemblea straordinaria degli azionisti di venerdì 10 gennaio, convocata per l’approvazione delle modifiche allo statuto della holding olandese Mfe.
Ribasso per Rcs Mediagroup (-1,3%). Tra le Small Cap, ben comprata Cose Belle d’Italia (+4%) e Triboo (+1%). Lettera su Poligrafici Editoriale (-1,1%), Caltagirone Editore (-1,4%) e Il Sole 24 Ore (-1,6%). In coda al segmento, Mondo Tv (-2,8%).