Il Ftse Italia Tecnologia termina in progresso dello 0,7% sovraperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e il Ftse Mib (-0,5%).
Seduta incerta per le borse europee, la prima di una settimana in cui l’attenzione si focalizzerà prevalentemente sulla firma dell’accordo Usa-Cina (mercoledì) e sull’avvio della stagione di trimestrali a stelle e strisce.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm chiude a +0,8%, premiata da Citigroup che ha alzato il target price da 17 a 26 euro.
Ancora in calo, invece, la tlc Telecom Italia (-2,4%), in attesa di sviluppi sul progetto di creazione della rete unica con Open Fiber.
Fra le mid cap avanza Sesa (+0,8%), mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza Wiit, su cui Banca Imi ha alzato il target price a 116 euro (da 84,5).
Bene anche Digital Bros (+3,5%), debole Retelit (-1,4%) che ha posticipato al 14 gennaio il closing per l’acquisizione di PA.
Chiude in calo Tiscali (-2,3%), a lungo in asta di volatilità, che si è aggiudicata insieme a Linkem un progetto per l’Università di Cagliari in ambito 5G.
Sempre sospesa dalle contrattazioni Olidata, che ha nominato 3 consiglieri e approvato la delega al Cda per aumentare il capitale di massimi 7 milioni.