Ieri il Ftse Italia Moda ha segnato un -0,1 per cento, sottoperformando sia il corrispondente europeo (0,0%) sia il Ftse Mib (+0,7%).
Chiusura in ordine sparso per gli indici azionari del Vecchio Continente, mentre Wall Street aggiorna i record all’indomani della firma dell’accordo di fase uno tra Stati Uniti e Cina, con gli investitori focalizzati sulle trimestrali delle società stelle e strisce.
In particolare, protagonista Morgan Stanley con risultati migliori delle attese spinti dal buon andamento dell’attività di trading di bond e delle sottoscrizioni.
Chiusura in flessione per le Big, con Salvatore Ferragamo che cede mezzo punto percentuale, dopo che Societe Generale ha abbassato la raccomandazione a sell dal precedente hold e ridotto il target price a 15 euro dal precedente 17 euro.
Tra le Mid, più appensatita Ovs (-1,8%), mentre tra le Small, positiva solo CSP International (+1%).
Il Cda di Zucchi (-0,4%) ha approvato la proposta di Descamps relativa a talune modifiche all’accordo di riscadenzamento dell’esposizione debitoria di quest’ultima nei confronti della società.