Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con un ribasso dell’1,1% e in linea all’analogo europeo (-0,9%), frenando anche il Ftse Mib (-0,6%).
Sul versante internazionale si riducono in parte i timori per il rallentamento della crescita globale, con Usa e Cina che hanno firmato ieri la fase 1 dell’accordo commerciale, e con l’allentamento delle tensioni Stati Uniti-Iran dopo gli attacchi reciproci.
Sul fronte italiano, le imminenti elezioni in Emilia-Romagna daranno un’idea sulla tenuta del Governo.
In questo contesto, nonostante lo spread Btp-Bund sceso in area 160 pb, sul comparto bancario sono prevalse le vendite.
Sul Ftse Mib contengono il calo sotto l’1% Intesa Sanpaolo (-0,8%) Bper (-0,6%) e Mediobanca (-0,7%), quest’ultima in attesa delle prossime mosse di Leonardo Del Vecchio.
Sul Mid Cap tiene Mps (+0,4%), in attesa di novità sulle trattative tra Mef e Ue sul de-risking, che secondo il ministro Roberto Gualtieri procedono in modo costruttivo.
Tra le Small Cap focus su Carige, che ha portato a termine il rafforzamento patrimoniale e il de-risking e che adesso potrà tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria.