Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,5%, al di sopra del corrispondente europeo (-0,4%), ma meglio del Ftse Mib (-0,7%).
I timori per la diffusione del virus cinese riportano alla memoria i danni provocati dalla Sars e frenano gli acquisti sull’azionario. Tra i comparti più penalizzati, i retailers e il lusso, anche in vista delle vacanze per il Capodanno lunare cinese, un periodo tradizionalmente favorevole per i consumi.
Riflettori puntati anche sul World Economic Forum di Davos, da cui il presidente Donald Trump ha rimarcato i progressi fatti dagli Usa in ambito economico e commerciale, tornando a criticare la Fed.
Sul fronte commerciale, Francia e Stati Uniti hanno raggiunto una tregua sulla questione della tassazione dei giganti tech, mentre il segretario al Tesoro Usa, Steven Mnuchin, ha lanciato un monito nei confronti di Gran Bretagna e Italia, minacciando dazi laddove procedano con la digital tax.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 161 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,36 per cento.
Tornando alle utility, comparto nel complesso debole, a partire dalle Big. Enel argina le vendite chiudendo in flessione dello 0,2 per cento.
La società guidata Francesco Starace è stata inserita per la prima volta nel Gender Equality Index (GEI), l’indice sulla parità di genere di Bloomberg. Anche la controllata spagnola Endesa ha ottenuto lo stesso riconoscimento.
S&P Global Ratings in un report recentemente pubblicato ha spiegato come i fattori ESG influenzano il suo giudizio sulla qualità del credito del colosso elettrico italiano.
Snam (-1,2%) è stata confermata tra le aziende riconosciute a livello mondiale da CDP (Carbon Disclosure Project) per l’impegno nella lotta al cambiamento climatico. Nel 2019 la società è stata inserita nella “Climate Change A – List”, a testimonianza dell’efficacia degli sforzi in atto per ridurre le emissioni e i rischi climatici.
La società guidata da Marco Alverà è tra le 325 aziende a livello globale incluse nel Gender-Equality Index (GEI) 2020 di Bloomberg.
Terna (-1,6%) è stata confermata per il secondo anno consecutivo nel Bloomberg Gender Equality Index (GEI), indice internazionale che misura le performance aziendali sui temi della parità di genere e la qualità e la trasparenza nella loro rendicontazione pubblica, aspetto decisivo ai fini della valutazione complessiva.
Tra le Mid, chiudono all’insegna degli acquisti solo Falck Renewables (+2,1%) e Ascopiave (+0,3%).
Tra le Small, in coda Alerion Clean Power (-1,9%). La società sta valutando l’acquisizione di tre impianti eolici operativi in Italia, parzialmente detenuti dal Gruppo Fri-el Green Power, con una potenza installata lorda di circa 120 MW e con una produzione registrata nel 2019 pari a circa 235 GWh.