Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha guadagnato lo 0,6 per cento, facendo meglio sia del corrispondente europeo sia del Ftse Mib, entrambi a -0,7 per cento.
L’attenzione degli investitori è rimasta focalizzata su alcuni temi, a partire dalla riunione della Bce, la prima del 2020, che ha lasciato invariati i tassi e ha deciso di avviare un riesame della strategia di politica monetaria, che comunque rimarrà a lungo altamente accomodante.
Sullo sfondo restano le preoccupazioni legate alla diffusione del virus cinese e ai possibili effetti negativi in termini anche di crescita economica globale.
Tra le big la migliore è stata Recordati (+2%), sostenuta anche dal riavvio di copertura da parte di Jefferies, con raccomandazione buy e target price a 46,50 euro.
Segue Amplifon (+1%) mentre Diasorin ha ceduto l’1,5 per cento.
Tra le mid ha resistito BB Biotech (invariata) su cui si riporta che a dicembre le vendite agli ospedali del farmaco Soliris di Alexion sono cresciute del 2,5 per cento. Si segnala che al 31 dicembre 2019 quest’ultima rappresentava il 3,9% delle partecipazioni in portafoglio della holding svizzera.
Sol (-0,4%) si è aggiudicata, attraverso la controllata inglese Dolby Vivisol, 3 gare per ossigenoterapia domiciliare promosse dall’NHS (National Health Service) inglese. Inoltre, attraverso la interamente controllata Airsol, ha acquisito il 100% di Perspecta, rafforzandosi così nel mercato svizzero dell’assistenza domiciliare.
Tra le small ha tenuto meglio Isagro (invariata).
