Ottava negativa per il settore commercio (-5,3%), che ha sottoperformato sia il corrispondente europeo (-2,2%) sia il Ftse Mib (-3,1%).
Ottava nella quale il focus si è mantenuto su alcuni temi, in primis il sempre più grave bilancio dell’epidemia di coronavirus.
Gli investitori hanno mantenuto l’attenzione anche sulla riunione della Fed che ha confermato la politica monetaria e in tale occasione anche il presidente Powell si è espresso sulla questione del virus cinese dichiarando comunque che è ancora presto per valutarne gli effetti sugli Stati Uniti.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, è rimasto flat (+0,1%).
Mid in rosso con Autogrill in coda (-6%). Il titolo potrebbe aver risentito dei sopracitati timori legati alla Cina e ai possibili effetti negativi in termini di minor afflusso di passeggeri, anche nei principali aeroporti dove il gruppo è presente.
Inoltre, attraverso la controllata americana HMSHost, potrebbe modificare l’accordo con Starbucks negli Usa, eliminando quella esclusività nei canali aeroportuale e autostradale che ha contraddistinto la partnership avviata dai due gruppi nel 2010.
Tra le small ha fatto meglio Bf Holding (+6,4%) che ha ricevuto ulteriori impegni irrevocabili di sottoscrizione, per complessivi 10 milioni, relativi all’aumento di capitale in denaro, da massimi 45 milioni.
Newlat (-1%) ha confermato il piano di sviluppo per linee esterne, ha rafforzato il management e ha superato l’audit di tre multinazionali per l’avvio di partnership industriali.
Vendite su Netweek (-3,3%) la quale ha riportato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo a fine 2019 è risultato pari a 3,6 milioni, in flessione di circa 0,1 milioni rispetto al mese precedente.