Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4%, facendo meglio del corrispondente europeo (+0,3%), ma al di sotto del Ftse Mib (+1,6%).
Altra chiusura in rialzo per le borse del Vecchio Continente, fiduciose sulla tenuta dell’economia globale nonostante la diffusione del coronavirus, che ha superato i 20 mila casi in Cina.
Vendite diffuse sull’obbligazionario, con il rendimento del decennale italiano che invece resta fermo allo 0,94% riducendo lo spread con il Bund a 135 punti base.
Tornando alle società del comparto, tra le Big, la migliore è stata Snam (+1,4%), seguono Italgas (+1%) e Terna (+0,8%).
Tra le Mid, Acea (-0,5%) attraverso la ESCo di gruppo Acea, Ecogena, ha sottoscritto con Ance Roma (ACER) – Associazione costruttori edili di Roma e Provincia una nuova convenzione per l’efficienza energetica degli edifici, in un’ottica di rispetto per l’ambiente.
In coda Ascopiave che lascia sul terrreno l’1,8 per cento.
Tra le Small, vendite su Alerion Clean Power (-0,7%) e Biancamano (-3,8%).
Segnaliamo che il mese di febbraio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 39,25 €/MWh, in calo del 31,9% rispetto a febbraio 2019 e del 17,3% rispetto a gennaio 2020.
Il mese di gennaio ha registrato una forte riduzione dei consumi di gas in Italia, -8,2% su base annua, a causa principalmente delle alte temperature.