Utility (+3,5%) – Ottava in evidenza per Snam (+4,9%)

Nella settimana dal 3 al 7 febbraio, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,5%, facendo meglio del corrispondente europeo (+2,7%) ma al sotto del Ftse Mib (+5,3%).

Nelle cinque sedute le borse europee hanno recuperato terreno dopo la debacle dell’ottava precedente, aiutate dai provvedimenti della Cina per limitare l’impatto del virus sull’economia, anche se gli analisti cominciano a tagliare le stime di crescita.

Inoltre, Pechino taglierà le tariffe su 75 miliardi di dollari di beni americani da questa settimana. Venerdì sono stati diffusi i dati di gennaio sul mercato del lavoro statunitense, che hanno evidenziato più nuovi impieghi del previsto ma un tasso di disoccupazione lievemente in rialzo.

Sull’obbligazionario, in chiusura di ottava lo spread Btp-Bund si è attestato a 133 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,95%, in attesa della revisione sul rating dell’Italia da parte di Fitch (attualmente a ‘BBB’ con outlook negativo).

Tornando al comparto utility, tra le Big la migliore è stata Snam (+4,9%). La società guidata da Marco Alverà, a seguito degli acquisti effettuati, considerando le azioni già in portafoglio, detiene 112.308.063 azioni proprie, pari al 3,31% del capitale sociale.

La controllata Snam4Mobility ha siglato con Landi Renzo un accordo di collaborazione per dare impulso alla mobilità sostenibile a CNG (gas naturale compresso) in Italia.

Enel ha riportato un +4,1%, superando gli 83 miliardi di capitalizzazione. Il colosso ha svelato i risultati consolidati preliminari del 2019 da cui emerge un Ebitda ordinario a 17,9 miliardi (+10,5% a/a) superiore al target. I broker si sono espressi positivamente sul titolo del colosso elettrico italiano, rivedendo al rialzo i target price e confermando le raccomandazioni.

La business line innovativa Enel X fornirà soluzioni energetiche sostenibili al Gruppo Cremonini. Inoltre, attraverso la controllata locale Enel X Polska, si è aggiudicata 696 MW di capacità di Demand Response da fornire nel 2024 sul Capacity Market locale.

Tra le Mid, fa meglio Erg (+4,3%), in coda invece Falck Renewables (-2,9%). Quest’ultima ha messo in esercizio un parco eolico da 10 MW in Spagna.

Tra i titoli a minore capitalizzazione, in evidenza Acsm Agam che ha riportato un progresso del 22,5 per cento.

TerniEnergia (-2%) che ha siglato con una società del Gruppo Italgas, un accordo per la realizzazione di un sistema di Predictive Energy Analytics, per fornire soluzioni di efficientamento energetico e automazione per un primario gruppo cementiero italiano.

TerniEnergiaSeri Industrial (+1%) e Biancamano (-8%) hanno diffuso i dati sulla pfn al 31 dicembre 2019.

A inizio febbraio le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 11,48 €/MWh, cioè il 45,5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 e il 22,8% in meno rispetto a inizio gennaio 2020.

Negli stessi giorni la media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia è stata pari a 39,25 €/MWh, in calo del 31,9% rispetto a febbraio 2019 e del 17,3% rispetto a gennaio 2020.

Il mese di gennaio ha registrato una forte riduzione dei consumi di gas in Italia, -8,2% su base annua, a causa principalmente delle alte temperature.

Infine, le statistiche di WindEurope segnalano che il 2019 è stato un anno record in fatto di nuova capacità eolica offshore per l’Europa, dove sono stati installati 3,6 GW di nuova capacità, giungendo a un totale di 22 GW di eolico offshore.