Il gruppo spagnolo dell’energia, controllato al 70,1% dal colosso elettrico italiano, ha comunicato i dati operativi previsionali cumulati relativi al 2019, oltre a quelli del quarto trimestre.
Nel complesso il 2019 ha risentito essenzialmente della contrazione della produzione degli impianti a carbone e delle centrali idroelettriche, un andamento che conferma quanto avvenuto nei primi nove mesi dell’anno. Periodo che a livello economico-finanziario aveva risentito della svalutazione degli impianti a carbone in Spagna.
Per contro è aumentata la capacità installata netta, che ha raggiunto i 23.365 MW (+647 MW vs 22.718 MW del 2018), grazie alla nuova capacità rinnovabile e di cogenerazione (+926 MW) che ha compensato la riduzione di quella termica (-269 MW).
Nel dettaglio, nel 2019 il gruppo ha registrato un calo della produzione di energia elettrica (-17,2% a 61.402 GWh) a causa soprattutto della riduzione del 26,9% dell’output generato nella penisola (74% del totale), che ha risentito soprattutto della contrazione della produzione degli impianti a carbone (-71,7% a 5.647 GWh) e delle centrali idroelettriche (-31,4% a 7.566 GWh).
Anno in crescita per le rinnovabili di Enel Green Power Espana (+14% a 4.369 GWh).
Per quel che riguarda il periodo ottobre-dicembre 2019, il gruppo Endesa ha registrato un calo della produzione di energia elettrica (-20,5% a 14.814 GWh), a causa soprattutto della riduzione del 26,9% dell’output generato nella penisola (71% del totale), che ha risentito essenzialmente della contrazione della produzione degli impianti a carbone (-86% a 833 GWh). Trimestre in crescita per le rinnovabili di Enel Green Power Espana (+28,1% a 1.410 GWh).