Salute (+0,1%) – Deboli Diasorin (-0,2%) e Recordati (-0,8%)

Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso flat (+0,1%), al di sopra del corrispondente europeo (-0,2%) e in linea con il Ftse Mib.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni per la diffusione del coronavirus, dopo l’aggiornamento dei dati provenienti dalla Cina in seguito ad un cambiamento nelle metodologie di calcolo.

Intanto Bruxelles ha ritoccato al ribasso la stima per il Pil italiano da +0,4% a +0,3% nel 2020 (peggiore in Europa) e da +0,7% a +0,6% nel 2021. Il dato del 2019 è stato rivisto da +0,1% a +0,2 per cento.

Tra le big la migliore è stata Amplifon (+1,1%). Deboli invece Diasorin (-0,2%) e Recordati (-0,8%), il cui Cda si riunisce oggi per l’approvazione dei dati preconsuntivi 2019 (vedi Recordati – Consensus preliminari 2019).

Tra le mid ha fatto meglio Garofalo Health Care (+0,7%). Lo scorso 5 febbraio Maria Laura Garofalo, Ad e azionista di maggioranza della società, ha incrementato la propria quota all’81,832% del capitale dall’80,117% del 5 dicembre 2018.

Tra le small svetta MolMed (+7,3%) che ha ricevuto dall’AIFA l’autorizzazione per nuove aree GMP del sito di Bresso dedicate alla produzione di vettori virali per l’utilizzo in studi clinici basati su terapie avanzate.